
Fare le pizze era il mio sogno nel cassetto

Per fortuna ci sono le nonne!
Penso che il primo approccio a questo mondo sia sempre merito delle nonne: ci hanno insegnato che ci vuole cuore e sentimento per cucinare. Questo amore si trasmette nei piatti, creandoci dei ricordi indelebili.
Se allora era la felicità di poter cucinare con la nonna o la mamma a lasciarci dei bei ricordi, adesso siamo noi a volerli trasmettere ai nostri clienti, mettendo amore in tutti i piatti e le pizze che prepariamo!

Le mie origini napoletane ed il lavoro dei sogni
La mia pizza preferita è la Margherita.
Non nego però che da buona forchetta quale sono, cerco sempre di provare gustosi abbinamenti, anche per proporli all’interno della nostra carta, inserendo nuove pizze a rotazione in base agli ingredienti che la stagionalità ci offre.
Sono legata alla pizza perché da piccola la preparavo sempre la domenica insieme a mia madre. Inoltre, avendo degli zii a Napoli (come tutti sapete, la patria della pizza) quando andavo a trovarli mi portavano sempre a mangiarla, su mia insistente richiesta.
In quei momenti ricordo che mi sentivo piena di gioia, tanto che quando adulti e maestre mi chiedevano cosa volevo fare da grande, mentre i miei coetanei rispondevano il pompiere, il veterinario, il calciatore, io esordivo dicendo di voler fare le pizze!
Ora che sono diventata grande e le pizze le faccio per davvero, posso dire di sentirmi realizzata e super contenta del mio lavoro, che faccio con passione e senza mai stancarmi di impastare, farcire e infornare!

Francesca Furloni – Pizzaiola